Con il termine “incidentaloma surrenalico” si indica una massa di cellule individuata casualmente nei surreni, due piccole ghiandole posizionate sopra i reni che sono responsabili della produzione di diversi ormoni.
Come suggerisce anche il nome, l’incidentaloma viene così chiamato perché scoperto incidentalmente nel corso di un esame diagnostico eseguito solitamente per tutt’altra ragione. Si tratta di una massa di cellule ben distinta dal resto del tessuto ghiandolare: in genere (ossia in circa l’80% dei casi) è un adenoma surrenalico o di un feocromocitoma, e quindi una formazione benigna, ma a volte può essere anche un carcinoma maligno.
Gli incidentalomi si dividono in secernenti e non secernenti, a seconda che stimolino o meno la produzione di ormoni. Le masse non secernenti sono le più comuni e non si manifestano in alcun modo. Al contrario, gli incidentalomi secernenti possono causare diversi sintomi, a seconda di quale ormone viene prodotto in eccesso. I pazienti interessati da queste neoformazioni, infatti, possono lamentare ipertensione, tachicardia, sudorazione eccessiva, dolori a livello addominale, ansia, osteoporosi, riduzione della concentrazione di potassio nel sangue e alterazioni del ciclo mestruale.
Le cause che portano allo sviluppo di queste neoformazioni cellulari non sono ancora state del tutto chiarite.
Nella maggior parte dei casi gli incidentalomi vengono scoperti nel corso di un esame per immagini (ad esempio un’ecografia, una Tac o una risonanza magnetica). Una volta individuato, l’incidentaloma deve essere analizzato e monitorato per valutarne l’eventuale pericolosità.
In particolare, il paziente viene sottoposto ad uno screening ormonale, che consiste nel semplice prelievo di un campione di sangue e nella successiva analisi in laboratorio. Inoltre la massa viene monitorata attraverso i già citati esami per immagini, a cui si possono aggiungere anche la Pet. In alcuni casi, inoltre, è necessario eseguire una biopsia per accertare la natura benigna o maligna dell’incidentaloma.
In caso di incidentalomi surrenalici non secernenti e benigni non è prevista alcuna terapia particolare, se non un periodico monitoraggio radiologico. In genere tali masse vengono rimosse chirurgicamente solo quando raggiungono dimensioni troppo grosse.
In presenza di incidentalomi secernenti o comunque di masse maligne, invece, l’asportazione rappresenta la prima scelta e può essere talvolta associata alla somministrazione di farmaci per bocca o per via endovenosa. I carcinomi, in particolare, possono richiedere anche l’esecuzione di alcuni cicli di chemioterapia e di radioterapia.
Visite ed esami correlati
Trattamenti correlati