Ipoparatiroidismo

Cos'è 

L’ipoparatiroidismo è una patologia legata alla carenza dell’ormone prodotto dalle paratiroidi, quattro piccole ghiandole del collo la cui funzione consiste nel tenere sotto controllo i livelli di fosforo, calcio e vitamina D nel sangue.

Come si manifesta 

La ridotta produzione del paratormone (PTH) comporta la diminuzione del livelli di calcio e l’aumento dei livelli del fosforo nel sangue. I sintomi che emergono come conseguenza di questa condizione sono sfumati e non sempre facilmente identificabili. Le manifestazioni più lievi includono la fragilità e la secchezza di unghie, capelli e pelle, ma possono verificarsi anche spasmi muscolari e formicolii, soprattutto nelle braccia, nelle mani e nel volto. Può insorgere anche una sensazione di stordimento, ipotensione e crampi muscolari. Nei casi più gravi si manifestano anche contrazioni spastiche ed involontarie dei muscoli scheletrici.

Origine 

In passato l’ipopartiroidismo era causato soprattutto da alterazioni del sistema immunitario o da fattori famigliari, ma oggi in Europa oltre la metà dei casi sono collegati agli interventi di tiroidectomia totale. Questa operazione, che comporta l’asportazione della tiroide, può infatti provocare nel 40-50% dei casi dei danni alle ghiandole paratiroidi.
Altre possibili cause sono alcune malattie autoimmuni, bassi livelli di magnesio nel sangue e la radioterapia.

Come si accerta 

La diagnosi si basa essenzialmente sugli esami del sangue, utili a verificare i livelli del calcio e del fosforo, e su un’analisi delle urine.

Trattamenti 

La terapia punta a normalizzare le concentrazioni di calcio nel sangue e prevede l’utilizzo costante di dosi di calcio e vitamina D. Nei casi più gravi le contrazioni muscolari e spastiche richiedono un immediato intervento attraverso la somministrazione per via endovenosa di calcio gluconato.