La TC o Tac (sigla che comunemente indica la Tomografia assiale computerizzata) è un esame radiologico che permette di acquisire un’immagine tridimensionale delle strutture corporee. In questo caso, in particolare, l’esame viene utilizzato per visualizzare e controllare gli organi interni al collo, come i vasi sanguigni, la laringe, la faringe, la tiroide e le paratiroidi. Per fare ciò il paziente viene inserito in un apposito macchinario, che è in grado di proiettare sul collo diversi fasci di raggi X e di elaborare le informazioni così raccolte in immagini tridimensionali dei vari tessuti.
La procedura è semplice e dura in media tra i 15 e i 20 minuti. Per prima cosa il paziente viene invitato a distendersi a pancia in su sul lettino, con il capo appoggiato sul poggiatesta. Una volta adottata la posizione corretta, si può dare avvio all’esame vero e proprio: il lettino scorre all’interno del macchinario, dove inizia l’acquisizione delle immagini attraverso i raggi X. Le immagini vengono elaborate dal computer e possono essere consultate dallo staff medico in tempo reale. Per la corretta riuscita dell’esame, è importante che il paziente limiti al massimo i movimenti, rimanendo il più immobile possibile. Spesso viene anche somministrato un mezzo di contrasto per distinguere meglio le varie strutture del collo
La Tac è un esame per immagini, e viene pertanto impiegata per visualizzare e controllare le strutture interne del corpo. Nella maggior parte dei casi viene quindi prescritta per individuare e studiare eventuali tumori benigni o maligni all’interno del collo. Inoltre consente di reperire informazioni accurate su importanti lesioni del sistema nervoso, dell’apparato muscolare scheletrico e degli organi addominali.
Se l’esame prevede l’impiego del liquido di contrasto occorre presentarsi all’appuntamento a digiuno completo da almeno sei ore. È inoltre consigliato portare con sé i risultati degli ultimi esami del sangue e degli esami radiologici precedenti. Prima di iniziare l’esame, inoltre, lo staff medico inviterà il paziente a togliere tutti gli oggetti di metallo.
Una volta ultimato l’esame il paziente può lasciare il Policlinico e ritornare alle normali attività della vita quotidiana.