Malattia di Paget

Cos'è 

Si tratta di una patologia metabolica dell’osseo che colpisce uno o più segmenti dello scheletro, deformandoli o rendendoli più fragili ed esposti al rischio di fratture.

Come si manifesta 

I pazienti colpiti dalla malattia di Paget presentano una struttura ossea alterata. Nel loro scheletro si alternano infatti zone dove il tessuto osseo è più addensato (in alcuni casi tale segmento è più grande del normale o alterato) e zone in cui è più rarefatto (e quindi più fragile).
Nella maggior parte dei casi la patologia è asintomatica e viene diagnosticata casualmente durante normali controlli radiografici. A volte, tuttavia, la malattia può manifestarsi sotto forma di dolore e sensazione di bruciore nella zona colpita. Si tratta di un dolore continuo, anche notturno, che aumenta sotto sforzo. Poiché l’osso può ingrandirsi, in alcune zone dello scheletro come il cranio o le vertebre possono insorgere delle complicanze di tipo neurologico (riduzione della vista e sordità).

Origine 

L’alterazione dello scheletro è dovuta ad una disfunzione degli osteoclasti (le cellule che riassorbono l’osso) e degli osteoblasti (le cellule che lo formano) che impedisce un’alternanza equilibrata tra le fasi di riassorbimento e d formazione dell’osso. Il meccanismo che causa questa disfunzione, al momento, è ancora sconosciuto.

Come si accerta 

Spesso la diagnosi avviene in modo del tutto casuale, dal momento che la malattia viene individuata durante controlli radiografici ed esami del sangue. Per valutare se vi siano più segmenti ossei alterati si può poi effettuare una scintigrafia ossea total body.

L'elenco include alcuni dei possibili trattamenti correlati, è indicativo e non sostituisce la prescrizione medica