Le metastasi surrenaliche sono tumori maligni delle ghiandole surrenali che derivano da un tumore primitivo localizzato in un’altra sede dell’organismo.
Il termine metastasi viene utilizzato per indicare la diffusione di un processo tumorale in altri organi dell’organismo rispetto alla sede originaria. Le cellule maligne del tumore primitivo, infatti, possono staccarsi dalla neoplasia iniziale e diffondersi nell’organismo attraverso il flusso linfatico o sanguigno, finendo per impiantarsi in organi e tessuti e dando quindi origine a nuove masse tumorali. La patologia può colpire solamente una (metastasi monolaterale) o entrambi i surreni (metastasi bilaterale).
Le ghiandole interessare dal tumore tendono a ingrossarsi, causando dolore e sensazione di gonfiore a livello addominale. In caso di metastasi bilaterale, poi, il paziente può accusare sintomi legati all’insufficiente produzione di ormoni da parte delle ghiandole (insufficienza surrenalica o morbo di Addison).
Nella maggior parte dei casi le metastasi surrenaliche derivano da neoplasie maligne dei reni, dei polmoni, del seno, dell’intestino o del pancreas, ma possono avere origine anche da melanomi e linfomi e da diverse altre formazioni tumorali
In genere le metastasi surrenaliche vengono individuata attraverso l’esecuzione di esami strumentali come la Tac, la Pet o la risonanza magnetica. Tali esami possono essere prescritti in seguito alla diagnosi del tumore primario (proprio per verificare l’eventuale diffusione del processo neoplastico) oppure in seguito alla comparsa di sintomi specifici. In quest’ultimo caso sono indicati anche test ormonali per monitorare la funzionalità delle ghiandole surrenali.
Il trattamento delle metastasi surrenaliche deve coniugarsi con il più generale processo di cura per il tumore primario, e può variare in base alle condizioni di salute del paziente e alle caratteristiche della formazione neoplastica.
In generale l’approccio terapeutico può basarsi sull’esecuzione di più cicli di chemioterapia e radioterapia, talvolta associati a tecniche chirurgiche finalizzate alla rimozione delle masse tumorali.
Per quanto riguarda le metastasi surrenaliche, in particolare, i trattamenti possono avere un duplice scopo: oltre a contrastare la diffusione del tumore, infatti, in caso di metastasi bilaterale è necessario adottare terapie utili a contrastare l’insufficienza surrenalica.
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