La calorimetria indiretta è un esame non invasivo che consente di misurare, attraverso l’utilizzo di un apposito strumento, il dispendio energetico basale di un individuo. Il BBE (dall’inglese “Basal Energy Expenditure, ossia il dispendio energetico a riposo) indica il quantitativo di calorie necessarie allo svolgimento delle funzioni vitali dell’organismo.
Il test viene effettuato in condizioni ambientali controllate (temperatura, luminosità e rumorosità), con paziente disteso su di un lettino con testiera inclinata di 30 gradi.
La procedura è semplice, assolutamente indolore e ben tollerata. Il paziente è invitato a sdraiarsi su un lettino per tutta la durata dell’esame (che richiede in media tra i 30 e i 40 minuti): sul suo viso viene collocato un casco di plexiglas trasparente, dotato di un’apertura per permettere un continuo ricambio di ossigeno e collegato ad una pompa che convoglia l’aria espirata fino allo strumento deputato all’analisi.
Solitamente anche i soggetti claustrofobici riescono a portare a termine il test senza particolari difficoltà grazie alle dimensioni e alla trasparenza del casco.
Come anticipato, la calorimetria indiretta misura il dispendio energetico dell’organismo in condizioni di riposo. Poiché l’organismo ricava l’energia indispensabile alle sue funzioni dall’ossidazione dei substrati energetici contenuti negli alimenti, utilizzando ossigeno e producendo anidride carbonica, la calorimetria indiretta stima il dispendio energetico attraverso la misura della quantità di ossigeno consumato e di anidride carbonica prodotta.
Disporre di una misura del fabbisogno energetico reale è d’indubbia utilità per impostare programmi nutrizionali adeguati in condizioni cliniche quali, obesità e malnutrizione per difetto. È utile, in particolare, per definire programmi di nutrizione artificiale (parenterale od enterale) per pazienti con insufficienza intestinale sia cronica che transitoria.
È necessario mantenere il digiuno (è consentito bere, ma soltanto acqua)ed evitare le attività fisiche intense ed i prelievi ematici nelle 12 ore precedenti il test.
Questa valutazione può essere effettuata sia in regime ambulatoriale che durante la degenza. Non vi è nessuna indicazione da rispettare dopo il trattamento.