La biopsia cutanea consiste nel prelievo di una piccola porzione di cute che presenta la lesione, al fine di analizzarne le caratteristiche. Il campione viene adeguatamente trattato in laboratorio e osservato al microscopio per mettere in evidenza eventuali alterazioni che aiutano il clinico nella formulazione della diagnosi. Non è doloroso in quanto prevede l’esecuzione preventiva di una anestesia locale.
La biopsia cutanea incisionale e il conseguente esame istologico rivestono un importante ruolo nella formulazione di numerose diagnosi dermatologiche.
Non richiede digiuno. È invece importante conoscere le comorbidità e i farmaci assunti dal paziente, in modo da poter gestire l’esecuzione dell’esame in maniera ottimale.
Nella maggior parte dei casi non è necessario venire accompagnati, ma è importarsi confrontarsi con il medico caso per caso.
Dopo l’esame il paziente può tornare al suo domicilio. È richiesto di evitare sforzi e mantenere la parte in cui è stata eseguito l’esame asciutta e pulita fino alla rimozione dei punti, la cui tempistica viene decisa dal medico in base alla sede e alle caratteristiche del paziente.