Metastasi Polmonari

Cos'è 

Il termine “metastasi” indica il fenomeno di diffusione di un tumore maligno in una zona del corpo diversa da quella di origine.

Nel caso delle metastasi polmonari, in particolare, le cellule provenienti da neoplasie localizzate in altre aree del corpo (ad esempio nei seni, nel rene o nei testicoli) raggiungono e si insediano nei polmoni, dando vita a nuove masse tumorali al loro interno.

Come si manifesta 

A causa della loro elevata vascolarizzazione, i polmoni sono una delle sedi più bersagliate e più facilmente colpite dalle metastasi tumorali. Le cellule maligne possono diffondersi in ogni area dei polmoni, ma nella maggior parte dei casi si insediano nelle zone più periferiche.

Le metastasi possono presentarsi sia in forma singola (ossia dare origine ad un solo tumore secondario) che plurima (più masse tumorali, talvolta localizzate in entrambi i polmoni). Con il passare del tempo la neoplasia può estendersi anche ad aree esterne ai polmoni, come la pleura e il mediastino.

Le metastasi polmonari non danno origine a sintomi particolari a meno che non raggiungano grandi dimensioni o non siano molto numerose. Quando presenti, le manifestazioni cliniche delle metastasi sono piuttosto generiche: i pazienti possono infatti lamentare tosse persistente talvolta accompagnata da emottisi (emissione di sangue), difficoltà respiratorie (fiato corto) e dolore toracico.

In alcuni casi il paziente può essere colpito da infezioni polmonari ricorrenti o da una significativa perdita di peso.

Origine 

È importante sottolineare che solamente i tumori maligni hanno la capacità di diffondersi in altre aree del corpo, ma che al tempo stesso non è detto che tutti i tumori maligni diano origine a metastasi.

Lo sviluppo di questi tumori secondari dipende infatti da diverse variabili (dalla localizzazione della neoplasia primaria alle sue caratteristiche genetiche) ed è in genere tipico delle fasi più avanzate della malattia.

Le cellule maligne si diffondono attraverso il sistema linfatico prima e quello sanguigno poi. Proprio per questo motivo i polmoni, che sono una delle aree più densamente vascolarizzate del corpo, rappresentano un organo molto fertile per il loro impianto.

Come si accerta 

Le metastasi polmonari vengono individuate attraverso test di imaging come la radiografia del torace, la risonanza magnetica, la scintigrafia e la Tac. Questi stessi esami strumentali permettono consentono anche di studiare alcune caratteristiche delle masse tumorali presenti.

L’iter diagnostico può inoltre prevedere l’esecuzione di una fibrobroncoscopia (eventualmente associata a biopsia dei tessuti), esami di laboratorio e una visita cardiologica.

Trattamenti 

Prima di effettuare un trattamento su una metastasi polmonare è necessario valutare alcune informazioni.
- L’intervallo libero della malattia, ossia dopo quanto tempo sono comparse le metastasi in seguito al tumore primitivo che le ha provocate
- Sede di partenza, per stabilire la possibilità di cura (alcuni tumori hanno maggiori probabilità di guarigione rispetto ad altri)
- Numero delle metastasi e loro posizione (è preferibile che siano poche e nella stessa parte del polmone)

In base a tali valutazioni e alle condizioni generali di salute del paziente, lo staff medico sceglie il trattamento più adeguato. I possibili approcci spaziano dall’intervento chirurgico di asportazione delle metastasi e dell’area polmonare interessata dalle lesioni ad uno o più cicli di chemioterapia o radioterapia.