Visita cardiologica

In cosa consiste 

La visita cardiologica è una visita specialistica che ha lo scopo di valutare lo stato di salute dell’apparato cardiaco. Tale approfondimento dura alcune decine di minuti (in media una mezzora) e può essere suddiviso in tre fasi: l’anamnesi, l’auscultazione del cuore e l’eventuale esecuzione di esami di approfondimento.

Nel corso della prima fase, l’anamnesi, il cardiologo valuta attentamente i sintomi riportati dal paziente, analizzando al tempo stesso la sua storia clinica. Possono essere poste diverse domande puntuali sulle abitudini alimentari, sull’attività motoria e sessuale, su eventuali patologie passate o familiarità con malattie cardiovascolari e sulle terapie in corso.

Lo specialista prosegue quindi la visita cardiologica auscultando il cuore, ossia analizzando i rumori legati all’attività cardiaca per mezzo dello stetoscopio. Nel corso di questa fase si procede anche alla misurazione della pressione.

A seconda dei casi e delle necessità, il cardiologo può infine sottoporre il paziente ad alcuni esami strumentali come l’elettrocardiogramma (ECG, test che misura l’attività del cuore attraverso l’applicazione di alcuni elettrodi), l’ecocardiogramma color-doppler o accertamenti sotto sforzo.

A cosa serve 

La visita cardiologica viene eseguita per individuare o escludere la presenza di eventuali disturbi cardiaci o per monitorare l’evoluzione di problemi già accertati in precedenza. In altre parole, tale esame può essere propedeutico alla diagnosi di patologie cardiovascolari o può fungere da controllo nell’ambito di un iter terapeutico.

In base alle indicazioni e al giudizio del medico curante, può essere utile sottoporsi ad una visita cardiologica in presenza di sintomi come dolore toracico, palpitazioni o affanno.

Come prepararsi 

Non sono previste norme di preparazione particolari. Considerata l’importanza dell’anamnesi, tuttavia, è bene presentarsi all’appuntamento con la documentazione clinica di eventuali esami correlati ad un problema cardiologico sostenuti in passato.

Dopo l'esame 

Una volta ultimato l’esame il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.