Ecografia con mezzo di contrasto

In cosa consiste 

Si tratta di una tipologia di ecografia particolare, che si basa sull’utilizzo di ultrasuoni e di un mezzo di contrasto per permettere una migliore visualizzazione delle varie strutture anatomiche.

Tale marcatore viene iniettato per via endovenosa e rimane in circolo il tempo necessario per eseguire l’esame. Per rilevarne la presenza si utilizza una sonda ad ultrasuoni, che viene adagiata dal medico sulla pelle del paziente e fatta scorrere lentamente in corrispondenza dell’organo da esaminare.

Le informazioni raccolte vengono quindi proiettate in tempo reale su uno schermo.

A cosa serve 

L’ecografia con mezzo di contrasto viene impiegata per ottenere immagini più chiare e facilmente interpretabili degli organi e dei vasi sanguigni interni.

Questo esame permette infatti di velocizzare la diagnosi e l’eventuale successivo intervento terapeutico, e pertanto il suo campo di applicazione è davvero molto vasto.

Come prepararsi 

Se l’esame riguarda gli organi della cavità addominale (ad esempio il fegato), valgono le norme di preparazione indicate per l’ecografia addominale completa.

Nello specifico, il paziente deve presentarsi all’appuntamento a digiuno da circa 6 ore, ad esclusione dei farmaci abitualmente assunti che possono essere ingeriti con acqua.

Dopo l'esame 

Una volta terminato l’esame, il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.